Isola di Arbe – personalità, bellezza e piacere

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Romantici campanili, clima mite e piacevole, belle spiagge, tante pinete, una fitta e rigogliosa vegetazione ed il parco-bosco di Komrčar, l’area botanica protetta più bella dell’Adriatico: queste bellezze sono soltanto una parte del quadro d’insieme dell’isola di Rab (Arbe). Considerata una delle più verdi isole dell’Adriatico, con ben trecento fonti idriche, Rab è un vero e proprio orto botanico a cielo aperto, con parte delle specie vegetali presenti sul territorio d’origine esotica. A tutto ciò aggiungiamo una curiosità: sull’isola di Rab non ci sono serpenti velenosi!

Tra le attrazioni dell’isola, la cittadina di Rab occupa un posto di tutto rilievo. Circondata da una cinta muraria medievale, vanta splendide chiese e palazzi. Ma gli edifici più caratteristici di Rab sono senz’altro i suoi quattro campanili d’epoca romanica. Guardandone la silhouette, la cittadina vi sembrerà un gran veliero a quattro alberi…
La storia di quest’isola è piena di tanti miti e leggende, alcuni dei quali vivono tra le vie e le piazze di Rab. Basti ricordare quella che narra dell’amore tra la pudica Draga e l’appassionato Califronte (Kalifront), raccontata nel bassorilievo che abbellisce la fontana in Piazza s. Cristoforo (Trg sv. Kristofora). Da oltre un quarto di secolo, ogni anno da giugno a settembre nella chiesa di Santa Croce (Sv. Križa) si tiene un festival di musica colta chiamato “Serate musicali di Arbe”. La cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (Velika Gospa), una delle chiese romaniche più belle della Croazia, è parte del patrimonio monumentale dell’isola, così come tanti altri preziosi beni culturali che testimoniano della sua longevità e della sua ricchezza.

Grazie alla bontà del suo clima, ma anche alla sua straordinaria atmosfera, il turismo a Rab vanta una lunga tradizione: basti pensare che il consiglio comunale nel 1889 proclamò la città di Rab stazione balneare e climatico - curativa. Una nuova, importante spinta allo sviluppo ed all’orientamento verso il turismo fu data dal re britannico Edoardo VIII il quale, soggiornando sull’isola con la sua dolce metà, la statunitense Wallis Simpson, pare che per primo abbia praticato il nudismo sulle spiagge isolane. E fu così che nacque il naturismo! Per quale motivo, poi, Rab sia diventata una meta turistica così ambita, non ci pare proprio il caso di spiegarlo: guardatela, e vi sarà chiaro che era predestinata a diventarlo!

Per maggiori informazioni visitate i siti:

Ente turistico della città di Arbe
Ente turistico del comune di Lopar

 

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