LE CHIESETTE SOLITARIE DI CHERSO

Il progetto espositivo-educativo omonimo e’ stato promosso nel 1995, per iniziativa privata, con lo scopo di far conoscere, di tutelare e di valorizzare le peculiarita’ del paesaggio di Cherso, della natura, del patrimonio popolare e sacrale, fusi ed intessuti, con misura e rispetto, nell’ambiente circostante.

Fuori dai maggiori centri cittadini e rurali dell’area di Cherso ed Ossero, sono sparse perl’isola circa sessanta chiesette. Dal punto di vista architettonico, sono costruite in stile romanico o gotico , e tutte sono volte verso la stessa direzione. Le absidi guardano a nord-est e le entrate a sud-ovest. Sono diciotto le chiesette che ancor oggi aprono le loro porte per celebrare le messe in occasione delle ricorrenze dei santi a cui sono consacrate. I pellegrini, in queste occasioni, devono infilare delle scarpe resistenti, prendere una buona scorta d’acqua e lasciarsi andare all’intreccio di preghie-ra, spiritualita’ e autentica bellezza sulle tracce dei sentieri battuti dai pastori e dai contadini di Cherso.

Nella parte settentrionale dell’isola, la Tramontana, si contano dieci chiesette, ed i pellegrini vi si recano durante le ricorrenze: Sant’Antonio a Faresina (13 giugno), San Giovanni Battista (24 giugno) a Stepić, un’abitazione pastorale abbandonata (dato che i giovani, dopo la messa offerta a San Giovanni Battista, usavano prendersi a pugni causa le ragazze, dopo aver cantato, ballato e bevuto, la chiesetta e’ conosciuta pure come San Giovanni del cazzotto, del pugno).

Nella parte centrale dell’isola, nell’area delle cittadine di Cherso e Lubenizze, sono ventitre’ le chiesette solitarie, mentre in zona Aquilonia-San Martino in Valle undici. I pellegrini si recano nella gia’ citata chiesetta di Santa Maria del Salvatore (vedi “Le Signore di Cherso”), in quella di San Giovanni (l’ultima domenica di agosto), San Nicola (ogni sabato), San Cosimo e Damiano (il 26 settembre), nella chiesetta consacrata a Maria “innalzata sulla rupe nel mezzo di colture agricole” (il 15 e il 16 agosto), in quella della Maternita’ della Beata Vergine Maria (la seconda domenica di ottobre), di San Giorgio a Pernat (il 23 aprile), Santo Stefano (il 26 dicembre), San Michele (il 29 settembre), San Marco (il 25 aprile), Santa Ursula (il 21 ottobre), San Cosimo e San Damiano (il 26 settembre) e nella chiesetta di Ognissanti (il 1 novembre).

Nella parte meridionale dell’isola di Cherso si ergono 18 chiesette, in zona Belej-Ossero, e si va in pellegrinaggio in tre di esse: nella chiesa della Visitazione di Maria (vedi: Le Signore di Cherso e Lussino), di Sant’Agostino (il 28 agosto) e di Sant’Andrea (il 30 novembre).

Informazioni

Ente turistico della Citta’ di Cherso
tel. 051/571 535
www.tzg-cres.hr
tzg-cresa@ri.t-com.hr