Lussino (Lošinj)

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Se le isole hanno una personalità (e noi non abbiamo dubbi in proposito), allora Lussino (Lošinj) appartiene certamente al novero di quelle isole dal carattere speciale che fondano la propria offerta su una lunga tradizione, un meraviglioso patrimonio naturale con un’aria salubre dalle proprietà curative ed una ricchissima offerta turistica.
Lussino, grazie al suo piacevole clima, è stata meta di tante teste coronate in cerca della salute.
L’aria di Lussino è di primissima qualità; ricca com’è di aerosol, è una vera e propria aromaterapia all’aria aperta. La consapevolezza della salubrità del clima isolano risale alla fine del XIX secolo; nel 1892, infatti, le località di Lussingrande e Lussinpiccolo (rispettivamente Veli e Mali Lošinj) furono proclamate stazioni curative, il che aprì la strada allo sviluppo del turismo. Tre anni più tardi l’isola fu visitata dal primo turista ufficialmente registrato, e nel 1897 aprì le porte il primo albergo lussignano. Da allora ad oggi, la storia del successo turistico dell’isola non ha avuto interruzione, proponendo anno dopo anno un’offerta turistica sempre più ricca e fantasiosa. 
L’ambiente isolano è reso particolare dalle ville del XIX secolo, dal verde portato a Lussino dai suoi marinai, dai dipinti di velieri che abbelliscono le pareti di Lussinpiccolo e Lussingrande, dalle ricche dimore isolane piene di ricordi e souvenir provenienti dagli innumerevoli viaggi della sua gente di mare. Lussino deve gran parte della sua passata floridezza alla sua ricca tradizione marinara: basti pensare che nel XIX secolo l’isola contava ben sei cantieri navali e che era parte della potenza cantieristica e marinara dell’allora monarchia austro-ungarica. Questa tradizione marinara, con i riti del saluto ai marinai in partenza e mille altre usanze legate al mare, sono oggi intessute nelle tante manifestazioni isolane che ogni anno attraggono l’interesse di tanti turisti.
L’eredità naturalistica e culturale dell’isola di Lussino è davvero molto ricca. Chiesette, conventi e monasteri, palazzi rinascimentali, basiliche e resti antichi sono presenti un po’ ovunque, sull’isola; gli spazi museali ed espositivi isolani sono una ghiotta occasione per sbirciare nel passato, nelle espressioni artistiche e nelle altre bellezze isolane. La ricchezza della vita culturale di questi luoghi è testimoniata anche dal ritrovamento dell’Apoxyómenos, una preziosissima scultura bronzea ripescata nel mare lussignano e raffigurante un atleta greco nell’atto di detergersi il corpo con una striglia. Degna di nota è anche la cittadina di Osor (Ossero), una sorta di museo all’aperto che d’estate si trasforma in spazio scenico per ospitare le splendide Serate musicali di Ossero (Osorske glazbene večeri).
Le cinque isole dell’arcipelago lussignano sono attraversate da una rete di sentieri ciclabili ben curati, per un totale di 250 chilometri. Il mare, invece, è perfetto per le immersioni, per mini crociere e per praticare altri sport acquatici. Durante l’anno, sull’arcipelago lussignano si tengono più di 250 manifestazioni di cultura ed intrattenimento e concerti di musica classica e moderna.
L’arcipelago lussignano comprende le seguenti isole minori: Unije (Unie),  Ilovik (Asinello), Susak (Sansego) e Vele Srakane (Canidole grandi), oltre ad una congerie di piccolissimi isolotti disabitati.

Per maggiori informazioni visitate il sito:

Ente turistico della città di Mali Lošinj (Lussinpiccolo)

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